Il mostro dell'astronave
TITOLO AMERICANO: It! The Terror from Beyond Space
Sceneggiatura:
Jerome Bixby
Prodotto da:
Robert E. Kent
Fotografia:
Kenneth Peach
Musica di:
Paul Sawtell,
Bert Shefter
Assistente Regista:
Ralph E. Black
Direttore Artistico:
Arthur Wasson
Scenografia:
Herman N. Schoenbrun
Trucco:
Layne Britton
Costumi:
Jack Masters
Effetti Speciali:
Arthur Wasson,
Lane Britton,
Paul Blaisdell
Compra DvD
Attori
Marshall Thompson - Carruthers
|
Shirley Patterson - Ann Anderson (accreditata come Shawn Smith)
|
Kim Spalding - Van Heusen
|
Ann Doran - Mary Royce
|
Dabbs Greer - Eric Royce
|
Paul Langton - Calder
|
Robert Bice - Purdue
|
Richard Benedict - Bob Finelli
|
Richard Hervey - Gino
|
Thom Carney - Kienholz
|
Ray Corrigan - Il mostro
|
Trama
Un gruppo di astronauti parte alla volta di Marte per una spedizione di salvataggio. L'unico sopravvissuto è il colonnello Edward Carruthers, il quale viene subito accusato di aver ucciso i propri compagni. Carruthers afferma di essere innocente e che ad uccidere gli altri è stato un mostro alieno. Gli astronauti della spedizione si convinceranno della sua innocenza nel momento in cui a bordo dell'astronave cominceranno ad accadere dei misteriosi omicidi.
Curiosità ed altro
- Si pensa che questa pellicola sia stata fonte di ispirazione per il film
Alien.
- L'astronave presente nel film è la stessa di
Volo su Marte (Flight to Mars, 1951).
- La maschera del costume del mostro fu notevolmente modificata. Quando Ray Corrigan indossò il costume del mostro, realizzato da Paul Blasdell, la maschera risultò troppo stretta. Blaisdell dovette rimuovere e ricostruire la mascella inferiore del mostro in modo che la maschera si adattasse meglio. Purtroppo, il mento di Corrigan sporgeva attraverso l'apertura fatta nella maschera. Blaisdell fece quindi in modo che il mento di Corrigan sembrasse la lingua del mostro. Gli occhi originali della maschera (grandi e felini, un marchio Blaisdell) furono rimossi, così da mostrare gli occhi di Corrigan.
- Lionel Cayle, pseudonimo di Leonia Celli, ha riadattato la sceneggiatura del film nell'omonimo romanzo pubblicato in Italia nella collana
Le Cronache del Futuro dell'editore
Editrice Maya, n.10 del 15 maggio 1959 (in basso a destra la front cover del volume).