Gamera 4: Truth [FAN-FILM]
TITOLO GIAPPONESE: Gamera 4: Shinjitsu [trad.: "Gamera 4: La verita'"]
Sceneggiatura:
Shinpei Hayashiya
Direzione effetti speciali:
Shinpei Hayashiya
Produzione esecutiva:
Shinpei Hayashiya
Effetti speciali:
Kazuya Hayashi (CG),
Yutaka Arai (miniature)
Attori
Trama
Un immenso stormo di Gyaos invade il Giappone abbattendo inesorabilmente, uno dopo l'altro, gli squadroni aerei mobilitati dalle Forze di autodifesa. Gamera, ferito dopo il combattimento con Iris, si alza in volo dalle rovine di Kyoto e ingaggia una feroce battaglia con i mostri volanti, ben presto affiancati da un gigantesco Gyaos albino apparso sulla scena della contesa. Le malvagie creature hanno infine la meglio concentrando i loro raggi supersonici sulla tartaruga gigante che, colpita a morte, precipita in mare.
Il Governo giapponese, quindi, si rivolge a Nagamine e Osako per dare supporto alla sezione di ricerca militare e, dopo aver individuato l'A-Gyaos, gli oppone dei contingenti forti di carri armati, elicotteri e lanciarazzi, ma senza esito.
Durante lo scontro a fuoco, l'hotel presso cui risiede Osako viene distrutto, lasciando presumere che l'ispettore sia morto tra le macerie. Infine i militari ricorrono a un potente mezzo armato di un raggio di calore, denominato SGPM-2, ma anch'esso fallisce miseramente. Intanto, uno degli antichi scheletri di Gamera assorbe il potere del mana dalla terra e si rigenera in un nuovo Gamera.
Atterrato a Yokohama, Gamera distrugge tutto al suo passaggio. Sopraggiunto anche l'A-Gyaos, le due colossali creature si affrontano in un duello all'ultimo sangue che vede Gamera prevalere vittorioso. Il nuovo Gamera, però, invece di tornare al mare, continua a fare terra bruciata fino a Shinjuku dove, sventata facilmente l'offensiva dell'esercito, esplode autodistruggendosi e radendo al suolo il centro di Tokyo.
Subito dopo scopriamo che Osako è sopravvissuto e si è rifugiato a Okinawa, mentre un notiziario svela che l'esplosione causata da Gamera ha aperto una voragine del diametro di un chilometro e profonda 400 metri, nella quale i militari giapponesi e degli Stati Uniti rinvengono un alto numero di uova preistoriche non classificate...
Curiosità ed altro
Dopo l'enorme successo riscosso dalla trilogia Heisei, il regista Shusuke Kaneko e la Daiei intraprendono percorsi differenti, considerando completa la saga.
Non la pensa così Shinpei Hayashiya, uno dei fan più sfegatati di Gamera, insoddisfatto del modo in cui essa si è conclusa.
Nato a Tokyo il 26 ottobre 1955, popolare declamatore di rakugo, Hayashiya, oltre ad avere in curriculum anche un paio di esperienze attoriali cinematografiche, ha acquisito consensi da parte degli appassionati di tokusatsu sia in Giappone che oltreoceano grazie a Gojira x Desugirasu, un fan film da lui stesso scritto, prodotto e diretto in maniera indipendente.
L’idea di dar vita a un sequel apocrifo della trilogia Heisei prende forma nella sua mente e così, nel 2003, con un budget di soli 2.500 dollari, realizza “Gamera 4: Truth”, un corto di 45 minuti che mescola le classiche riprese girate in live action all’animazione in CG.
Hayashiya realizza i costumi di Gamera e del Gyaos albino in cartone e sovrappone gli effetti speciali generati al computer con l’aiuto della Rapid Progress, un gruppo di talentuosi artisti dilettanti già artefici della serie indipendente SFX Giant legend: Line.
Per creare un legame di continuity con i film ufficiali della trilogia, Hayashiya recluta nel cast degli attori Yukijiro Hotaru, già apparso in tutti e tre i film di Kaneko, e che in Gamera 4 torna a interpretare lo stesso personaggio, quello dell’ispettore Osako.
Il film fu presentato in anteprima il 31 gennaio 2003 al Tokyo E.R.O. Hall, alla presenza di una folla di fans e ad alcuni dei cineasti che avevano lavorato ai film immediatamente precedenti della serie. All’evento partecipò a sorpresa anche Kazuo Yagi, che aveva interpretato Gamera nei film Daiei, con il costume utilizzato in Gamera 2: Advent of Legion, entusiasmando gli astanti.
Al termine dello spettacolo si tenne una sessione di interviste durante la quale fu evidente lo sbigottimento provato dagli addetti ai lavori, preoccupati nel constatare come un singolo individuo fosse stato capace di realizzare una pellicola caratterizzata da una trama originale e da un elevato standard qualitativo, malgrado i vincoli di un budget ridotto all’osso - se la Kadokawa avesse deciso di produrre un quarto capitolo ufficiale della serie, le aspettative dei fans, da quel momento, sarebbero state molto più alte!
Nonostante si trattasse di un fan film, Gamera 4: Truth, quindi, fu molto apprezzato dalla stampa specializzata giapponese.
Ciò convinse la Kadokawa Pictures a concedere a Hayashiya il permesso di programmare pubblicamente G4 in poche sale selezionate, tra le quali quella del leggendario Loft/Plus 1, a condizione che egli non ne traesse alcun tipo di profitto e che non distribuisse il film mettendolo online, né tantomeno vendendolo.
Secondo alcune voci non confermate pare che la stessa Kadokawa avesse seriamente preso in considerazione la possibilità di distribuire il film in DVD sotto la sua etichetta, ma le buone intenzioni, se mai ci sono state, non hanno avuto seguito, e G4 da allora è diventato una sorta di Sacro Graal per ogni appassionato di kaiju eiga. Hayashiya, dal canto suo, ha sempre rispettato gli accordi presi con la Kadokawa e, a meno che non voglia essere citato in giudizio da una delle case cinematografiche più potenti del Giappone, dubitiamo che avremo mai la possibilità di vedere il film girare illegalmente sotto banco o su internet.
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