Atlantide, continente perduto
TITOLO ORIGINALE: Atlantis, the Lost Continent
Soggetto:
Gerald Hargreaves dal romanzo
Atalanta: a Story of Atlantis
Sceneggiatura:
Daniel Mainwaring
Produzione:
George Pal per
Galaxy Productions
Fotografia:
Harold E. Wellman
Montaggio:
Ben Lewis
Musiche:
Russel Garcia
Effetti speciali:
A. Arnold Gillespie,
Robert R. Hoag e
Lee LeBlanc
Trucco:
William Tuttle
Scenografia:
George W. Davis e
William Ferrari
Compra DvD
Attori
Sal Ponti - Demetrios
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Joyce Taylor - Principessa Antilia
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John Dall - Zaren
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William Smith - Capitano delle guardie
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Edward Platt - Azor, il Sommo Sacerdote
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Edgar Stehli - Re Kronas
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Nestor Paiva - Megalos
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Gene Roth - Governatore degli animali
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Hal Torey - Governatore dell'agricoltura
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Trama
Demetrios, un giovane pescatore greco, salva dalle acque del mare Antilia, principessa di Atlantide, una misteriosa terra situata oltre le Colonne d’Ercole.
Demetrios riconduce in patria la donna, della quale si è innamorato, ma non appena messo piede nel regno è arrestato e messo in catene da re Kronas, alle cui spalle agisce il perfido Zaren.
Obbligato a lavorare nelle miniere della montagna, all’insaputa di Antilia che lo crede di ritorno in Grecia, per estrarre i cristalli di energia necessari alla costruzione di una nuova letale arma con la quale l’evoluto popolo di Atlantide intende piegare il mondo al proprio dominio, Demetrios affronta nell’arena la prova dell’acqua e del fuoco per riconquistare la sua libertà e condurre gli schiavi alla rivolta.
Curiosità ed altro
Per contenere i costi, il film fa ampio uso di materiale tratto da altre produzioni cinematografiche, tra cui sequenze dell’otto volte nominato all'Oscar
Quo vadis (id., 1951) e di
Furia bianca (
The Naked Jungle, 1954).
Tra gli oggetti riutilizzati, il grande idolo del tempio de
Il figliuol prodigo (
The Prodigal, 1955), alcuni strumenti tecnologici Krell de
Il pianeta proibito (
Forbidden Planet, 1956) e i costumi di
Diana la cortigiana (
Diane, 1956) e
Ben-Hur (id., 1959).
Il compositore Russel Garcia ricicla le musiche de
L'uomo che visse nel futuro (
The Time Machine, 1960), mentre il truccatore William Tuttle adopera su Nettuno la stessa vernice blu per il corpo che era stata utilizzata per i Morlock. Anche le scene dell’eruzione del vulcano sono riprese dal medesimo film dell’anno precedente.